Come Aiutarci

Il piano di ristrutturazione ed adeguamento di Casa Betania prevede principalmente il rifacimento dei tetti e il miglioramento energetico (con cambio degli infissi e ottimizzazione delle caldaie), pannelli energetici e apparecchio accumulo energia; avanzamento dei lavori per adeguamento alle normative di sicurezza; compresa sala teatro.

Il piano lavori di Casa Betania dovrà contemplare anche l’utilizzo dei due reparti siti negli ultimi piani delle due palazzine, al momento chiusi. In ognuno dei reparti si potranno ricavare dei mini locali (soggiorno-letto) e il resto sarà in comune: refettorio, lavanderia, sala tv, persona delle pulizie, mensa, badante, medico. La povertà collettiva è aumentata e ci arrivano molte richieste per persone che non sono così fragili per essere inserite nella comunità residenziale, ma neanche così “indipendenti” e in forze per reggere il regime del dormitorio.

Il problema abitativo è esploso e sono sempre di più le persone in semi povertà assoluta mentre i Comuni e i servizi sociali sono in difficoltà per l’esorbitante richiesta e la mancanza di soluzioni per tutti.

Vogliamo rivolgerci alle fasce più fragili per età e povertà, a chi avanti negli anni, anche coppie, subiscono uno sfratto, o non riescono più a pagare l’affitto, o non ottengono la casa popolare e non hanno nessuno che possa accoglierli. Il contributo sarà minimo e calcolato situazione per situazione, in base a ciò che si ha. In caso di nullatenenza subentrerà il Comune con l’aiuto che stabilisce normalmente nei vari casi, rimanendo l’Associazione, come sempre, al di fuori delle convenzioni.

Si tratta di una presa in carico totale, come già facciamo per gli ospiti della comunità residenziale; il tempo di permanenza per trovare alternativa sarà di un anno dopo il quale si valuterà l’ingresso nella Comunità residenziale.